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AGGIORNATA LA TABELLA REATI-PRESUPPOSTO AL 9 OTTOBRE 2023

E' possibile scaricare la nostra Tabella Reati con le fattispecie di reato presupposto della Responsabilità ex D.Lgs. 231/01 introdotte fino al 9 Ottobre 2023.

In data 4 ottobre 2023 il Senato ha approvato definitivamente il Disegno di Legge “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione” prevedendo l’introduzione nel catalogo dei reati presupposto di cui al D.Lgs. 231/2001 dei seguenti reati:

  • TURBATA LIBERTA’ DEGLI INCANTI (art. 353 c.p.);
  • TURBATA LIBERTA’ DEL PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE (art. 353-bis c.p.);
  • TRASFERIMENTO FRAUDOLENTO DI VALORI (art. 512-bis c.p.).


Per i reati di turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, inseriti nell’art. 24 del D.Lgs. 231/2001, sono previste:

Sanzioni pecuniarie:

  • fino a 500 quote;
  • da 200 a 600 quote se il profitto è di rilevante entità se il danno è di particolare gravità.


Sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, lettere c), d) ed e):

  • divieto di contrattare con la PA (salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio);
  • esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e eventuale revoca di quelli già concessi;
  • divieto di pubblicizzare beni o servizi.


Per il reato di trasferimento fraudolento di valori, inserito nell’art. 25-octies.1 del D.Lgs. 231/2001, sono previste:

Sanzioni pecuniarie

  • da 250 a 600 quote.

Sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, lettere a), b), c), d) ed e):

  • interdizione dall'esercizio dell'attività;
  • sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito;
  • divieto di contrattare con la PA (salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio);
  • esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e eventuale revoca di quelli già concessi;
  • divieto di pubblicizzare beni o servizi.

PUBBLICATO L'E-BOOK DELLA "COLLANA ASSO231" CHE LEGA 231 E ISO 37301

PUBBLICATO L'E-BOOK DELLA "COLLANA ASSO231" CHE LEGA 231 E ISO 37301 - Asso 231

Scritto da Ciro Strazzeri, Presidente di Asso231 e GIACC Italy , esce l'ennesimo libro della "Collana Asso231" intitolato "Guida pratica per la redazione dei Modelli 231: la nuova Norma ISO 37301".

 

Questo libro illustra i risultati ottenuti mediante la presentazione di un reale “Modello 231” realizzato nella forma di un “Sistema di Gestione della Compliance” ai sensi della Norma ISO 37301:2021, realizzato presso un’azienda realmente esistente.


Nel primo capitolo, vengono presentate brevemente le modalità attualmente preminenti di realizzazione dei Modelli 231 da parte delle organizzazioni di ogni dimensione e caratteristica, esponendo le criticità che l’autore (ma anche e soprattutto la giurisprudenza) ritiene all’origine della scarsa efficacia degli stessi, sulla base della propria intensa e ventennale esperienza di Organismo di Vigilanza, Auditor e Consulente 231.


Il secondo capitolo, illustra le caratteristiche ideali che dovrebbe avere il Modello 231 “di domani” e presenta il concetto di integrazione dei sistemi di gestione di un’organizzazione nella forma di un Sistema di Gestione della Compliance integrato, con i riferimenti ai principali ulteriori sistemi di gestione implementati presso le varie organizzazioni.

Il terzo capitolo presenta la Norma ISO 37301 e le procedure di certificazione di un Sistema di Gestione della Compliance.

Il quarto ed ultimo capitolo, di fatto, eminentemente pratico, coincide con il «Manuale del Modello 231 realizzato nella forma di un Sistema di Gestione della Compliance ai sensi della Norma ISO 37301:2021 di un’organizzazione concreta, in versione completa, così che ognuno dei Lettori possa avere uno strumento pratico di applicazione dei concetti presentati in questo libro. Sarà possibile trovare, tra gli allegati scaricabili, anche la versione in MS Word © del Manuale.

Completano il libro, una Prefazione iniziale e degli allegati scaricabili dal Web.

Il link al seguente indirizzo web: http://www.tecnici.it/utilita.html rende disponibili la versione modificabile in MS Word © del suddetto «Manuale del Modello 231 realizzato nella forma di un Sistema di Gestione della Compliance ai sensi della Norma ISO 37301:2021», oltre che un’altra serie di altri strumenti, in formato “documento” o “foglio elettronico”, perché chiunque possa considerare il presente libro come uno reale “compagno di lavoro”.

Pubblicato il primo libro al mondo specificatamente dedicato alla ISO 37001

Pubblicato il primo libro al mondo specificatamente dedicato alla ISO 37001 - Asso 231

Scritto da Ciro Strazzeri e Mia Rupcic, vertici di Asso231 e GIACC Italy e con la prefazione di Neill Stansbury, Presidente dell'ISO Technical Committee ISO/PC 278 che ha scritto la norma, esce il primo libro al mondo specificatamente dedicato alla ISO 37001, con incluso un esempio modificabile e personalizzabile di Manuale del Sistema di Gestione Anti-Corruzione ai sensi della ISO 37001.

In questo libro, che è frutto di anni di studi teorici ed esperienza pratica sui Modelli di Prevenzione della Corruzione basati sulle principali legislazioni nazionali adottate dai principali Stati (D.Lgs. 231/01, L. 190/12, UK Bribery Act, US FCPA, ecc.), oltre che sugli studi sulla specifica Norma ISO 37001 cominciati già dalla pubblicazione dei primi Draft, vengono presentati i contenuti della ISO 37001 ed i punti di correlazione con quanto previsto dalla legislazione vigente.

Nel Capitolo 1, si presentano i principali strumenti anti-corruzione nel panorama nazionale ed internazionale.

Nel Capitolo 2 si analizzano alcuni aspetti salienti, oggetto di ampio dibattito, quali la reale necessita di una “Certificazione anti-corruzione”, la problematica delle competenze necessarie, l’importanza del processo di due-diligence e le implicazioni con la legislazione italiana.

Nel Capitolo 3 si presentano la struttura dell’indice della Norma, i propositi ad essa correlata e faremo un riepilogo dei contenuti.

Il Capitolo 4 è strutturato per essere un modello base di Manuale Anti-Corruzione conforme alla Norma ISO 37001. Il lettore potrà usarlo come format da ampliare ed adattare ad un reale caso aziendale.

Si ringrazia Neill Stansbury, Presidente dell’ISO Technical Committe ISO/PC 278 che ha scritto la Norma ISO 37001 “Anti-Bribery Management Systems” e Presidente di GIACC (Global Infrastructure Anti-Corruption Centre) per avermi scritto la Prefazione al presente libro. Neill è una persona straordinaria che coordina un gruppo di persone altrettanto straordinarie, che hanno dovuto affrontare 3 anni di duri confronti per arrivare alla pubblicazione di uno Standard che soddisfasse i più.

Per acquistare il libro occorre visitare la pagina specifica del sito web di Wolters-Kluwer

http://shop.wki.it/Wolters_Kluwer_Italia/Libri/ISO_37001_ed_i_Sistemi_di_Gestione_Anti_Corruzione_s612612.aspx

La Due Diligence secondo la Norma ISO 37001

La Norma ISO 37001, il nuovo standard per i sistemi di gestione anti-corruzione, atteso per la pubblicazione alla fine del 2016, sarà più dettagliata sull'argomento, oltre che più considerata a livello internazionale, di alcune linee guida in materia pubblicate fino ad oggi.

L'attuale bozza della Norma ISO 37001 prevede che lo svolgimento di controlli/valutazioni sulle attuali e future terze parti interessate (stakeholders), così come sugli shareholders (o soci in affari che dir si voglia) sia un componente chiave di una corretta Due Diligence anti-corruzione.

La Norma ISO 37001 va, quindi, oltre quanto indicato nella Convenzione OCSE contro la Corruzione e nella DOJ/SEC FCPA Resource Guide sulla questione di quale tipo di Due Diligence sia appropriata.

Nel file allegato, sono illustrati i punti salienti.

 

Nuovo Codice degli Appalti e Norme ISO e BS

Il Nuovo Codice Appalti (Decreto legislativo n. 50 del 2016) contiene numerose prescrizioni che premiano l’adozione di Sistemi di Gestione del Rischio e della Compliance, basati su Standard quali ISO o BS, utilizzati sia come strumenti di Qualificazione che come mezzi di Prova per verificare la conformità di prodotti e servizi oggetto dei bandi, oltre che come strumenti per l’attribuzione del Rating di Legalità e per la riduzione delle Garanzie da prestare.

In una relazione, presentata in occasione dell'importantissimo seminario sul tema del Rating di Legalità, organizzato il 7 Luglio 2016, presso la Sala Vanvitelli dell'Avvocatura dello Stato, l'Ing. Ciro Strazzeri, Presidente di Asso231, ha ndividuato i punti del Nuovo Codice degli Appalti e del Regolamento attuativo in tema di Rating di Legalità nei quali vengono citate gli Standard relativi ai Sistemi di Gestione del Rischio e della Compliance ed i contenuti, scopi e finalità dei suddetti Standard.

Il Video integrale della Relazione è disponibile sul Canale Youtube di Asso231, raggiungibile dalla sezione Video del presente sito.

Chi desiderasse scaricare la presentazione in formato pdf, potrà fare click sul link sottostante.